Giornata mondiale dell’alimentazione 2019. Tutti possono fare la loro parte.
In occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione (World Food Day), il 16 ottobre, il quadro che emerge dalle ultime stime è purtroppo chiaro ed evidente: sul nostro pianeta è presenta una quantità di cibo sufficiente a sfamare tutta la popolazione mondiale, eppure oltre 820 milioni di persone non hanno abbastanza da mangiare, ma allo stesso tempo un terzo del cibo prodotto finisce nella spazzatura.
Il problema dello spreco alimentare è uno dei tanti effetti collaterali legati alla globalizzazione: da un’alimentazione a base di prodotti di stagione, sani e genuini siamo passati a diete ricche di amidi raffinati, zuccheri, sale, grassi (senza contare l’aumento di consumo dei prodotti processati in vendita nei supermercati o con cui ci rechiamo al fast food).
Le conseguenze di queste abitudini alimentari sono drammatiche: da un lato abbiamo tassi elevatissimi di obesità, dall’altro abbiamo milioni di persone che soffrono la fame.
Insieme agli importanti obiettivi dell’ONU, che punta a dimezzare le perdite alimentari globali, anche ognuno di noi può fare la sua parte a partire da alcune semplici scelte quotidiane.
Grazie a questi accorgimenti si è ancora in tempo a cambiare direzione. Ecco come:
- Considera l’impatto ambientale degli alimenti che mangiamo, ad esempio evitando l’acquisto di alimenti con quantità eccessive di imballaggio.
- Diversifica la tua dieta aggiungendo cibi tradizionali, coltivati localmente e stagionali. Scopri i loro valori nutrizionali e cerca alcune ricette per cucinare i pasti utilizzando questi ingredienti.
- Conserva correttamente il cibo può aiutare a mantenerlo fresco, sicuro e preservare i preziosi nutrienti.
- Fai una lista per pianificare i menù e tenere sotto controllo quello che hai nel frigo.
- Non buttare via il cibo troppo maturo o ammaccato, può essere usato per fare dolci, frullati o zuppe.
- Riutilizzare gli avanzi creando altre ricette.
- Impara a leggere le etichette, può aiutarti a scegliere alimenti sani. Le etichette forniscono informazioni su ingredienti, provenienza e valori nutrizionali quindi ci aiutano a determinare quanto sia sano e nutriente un prodotto.
- Congelare il cibo fresco o gli avanzi prima che si rovinino, confezionandolo in piccole quantità.
Il cambiamento può partire già da noi ed ognuno, nel proprio piccolo, dovrebbe nutrirsi rispettando la propria salute e quella del Pianeta.
