Legami pericolosi: cellule adipose e carcinomi

Come è stato ribadito qui le percentuali di sovrappeso in Italia sono in crescita.
Oltre alle già note conseguenze dell’aumento incontrollato della massa adiposa, che si manifestano sotto forma di difficoltà a deambulare, problemi all’apparato respiratorio e al sistema cardiovascolare, recenti studi hanno dimostrato che le cellule adipose incidono sulle neoplasie alla prostata e alla mammella.
Per il momento questi test si sono concentrati sulla relazione tra il carcinoma prostatico e gli adipociti (cellule grasse), senza però sbilanciarsi nell’affermare che siano proprio questi elementi a costituire una delle cause dell’insorgere di questa patologia.
Gli esperimenti in questione sono stati condotti seguendo il “sistema dei mezzi condizionati”, che prevede il prelievo di un tessuto adiposo intorno alla prostata, per poi metterlo in relazione con delle cellule di grasso. Questa tecnica ha permesso di ricreare in laboratorio un ambiente simile a quello della prostata affetta da neoplasia.
In sintesi, non si sa ancora se le adipochine siano una causa che genera l’insorgere di carcinomi, ma si è osservato come una massa adiposa eccessiva costituisca una condizione favorevole affinché i tumori insorgano e si sviluppino.
In questi ambiti è sempre meglio tenere in buon conto l’adagio per il quale “prevenire è meglio che curare”, optando per una dieta equilibrata e completa di tutti i principi nutritivi, come nel caso della dieta mediterranea, e dedicarsi ad uno stile di vita attivo, per coadiuvare gli effetti di un’alimentazione sana, da sempre consigliata dal metodo e dai Consulenti Diètnatural.