Nel corso della storia, le tecniche di coltivazione sono state oggetto di notevoli miglioramenti che hanno permesso migliori rendimenti nella produzione.
Negli ultimi anni si è però avvertita la necessità e si è osservato lo sviluppo di una controtendenza, che sostiene stili di coltivazione e di allevamento con minore (o del tutto assente) incisività dei trattamenti chimici nel processo di coltivazione e lavorazione.
Tra questi tipi di agricoltura si sente spesso parlare di biologico e biodinamico. Ma quali sono le differenze?
La produzione di alimenti BIO si fonda sulla necessità di non utilizzare prodotti chimici in nessuna fase della coltivazione, quindi sono categoricamente esclusi i diserbanti, gli insetticidi, i fungicidi, i fertilizzanti, coloranti e conservanti non naturali, oltre agli OGM.
Un prodotto agricolo BIO quindi, deve essere coltivato su terreni lontani da fonti di contaminazione, come autostrade e fabbriche, senza l’utilizzo di prodotti di sintesi e, nel caso di prodotti di origine animale, devono provenire da bestiame nutrito con mangime non trattato chimicamente, senza l’uso di antibiotici, ormoni o altri stimolanti della crescita.
Solo gli alimenti che rispettano questi requisiti possono ottenere il marchio BIO ed essere venduti come tali.
La produzione biodinamica si basa invece su una vera e propria filosofia di vita. Pioniere di questa filosofia è stato il filosofo e scienziato tedesco Rudolf Steiner, negli anni Venti. L’agricoltura biodinamica si fonda sulla convinzione che la natura sia un sistema complesso di relazioni tra tutto ciò che vive al suo interno, ed esiste un equilibrio che permette la sopravvivenza di tutte le creature, compresi gli esseri umani. Proprio per questo motivo anche nelle attività produttive, quali allevamento e agricoltura, l’uomo deve tenere a mente il rispetto per la natura e la terra, utilizzando metodi naturali, etici ed eco-solidali, per migliorare la qualità del suolo e dei suoi prodotti.
A parte questa analogia con i prodotti BIO, la principale differenza tra i due tipi di agricoltura è di carattere legislativo, dato che solo l’agricoltura BIO è disciplinata dalla normativa europea, che non fa menzione dell’agricoltura biodinamica.
Per tutto il tempo della sua attività, Diètnatural non si è mai discostata dalla sua filosofia, che prevede l’impiego di prodotti certificati bio, per difendere e sostenere l’importanza della semplicità della natura, che riesce ancora a stupire per l’efficacia delle sue proprietà benefiche, anche senza l’ausilio di trattamenti chimici.